Il 26 gennaio scorso, le Parti Firmatarie rappresentate da AGCI IMPRESE SOCIALI, CONFCOOPERATIVE FEDERSOLIDARIETA’, LEGACOOPSOCIALI e FP CGIL, FP CISL, FISASCAT CISL, UIL FPL, UILTUCS, hanno raggiunto un accordo fondamentale per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) destinato alle lavoratrici ed ai lavoratori delle cooperative operanti nei settori socio-sanitario-assistenziale, educativo e di inserimento lavorativo.

Questo importante accordo è diventato definitivo il 5 marzo, dopo consultazioni con i lavoratori, e sarà applicato su scala nazionale a più di 370.000 lavoratori e lavoratrici impiegati in oltre 9.000 cooperative sociali e imprese sociali, come riportato dal CNEL.

Questo rinnovo contrattuale non è soltanto un aggiornamento delle condizioni lavorative, ma rappresenta un impegno congiunto delle Parti Firmatarie a rafforzare l’attenzione sulla qualità e l’importanza del lavoro sociale, considerando l’ampia portata di lavoratori interessati e il ruolo cruciale svolto dalla cooperazione sociale nei servizi rivolti alle persone, alle famiglie e alle comunità, specialmente in situazioni di svantaggio, difficoltà o necessità particolari.

In questo contesto, le Parti Firmatarie hanno concordato diverse iniziative all’interno del nuovo CCNL:

• Promozione del dialogo e confronto con la Pubblica Amministrazione: si propone un’ampia azione di dialogo e confronto con tutti i livelli della Pubblica Amministrazione per promuovere e garantire legalità e diritti nei sistemi di appalti pubblici.
• Rispetto delle normative sul lavoro: è stata ribadita l’irrinunciabile necessità di garantire il pieno rispetto della disciplina legislativa e contrattuale in materia di lavoro, regolarità contributiva, assicurativa e di sicurezza nei luoghi di lavoro, in ottemperanza all’art. 36 della Costituzione.
• Valorizzazione del lavoro e delle professionalità: si riconosce l’importanza di valorizzare il lavoro e le professionalità nel sistema degli appalti, fondamentale per misurare la qualità dei servizi offerti.
• Azioni per evitare distorsioni applicative: si concorda sullo sviluppo di azioni positive per evitare distorsioni applicative sulle materie di intervento dell’Osservatorio sugli appalti, come previsto dall’Accordo di Rinnovo.
• Riduzione della precarietà e continuità occupazionale: si mira a ridurre la precarietà e garantire continuità retributiva ed occupazionale ai lavoratori.
• Valorizzazione della cooperazione di inserimento lavorativo: si riconosce e si valorizza il contributo fornito dalla cooperazione di inserimento lavorativo come strumento di sostegno delle fragilità e di superamento delle disuguaglianze.

Inoltre, è stato deciso di istituire un Osservatorio Paritetico Nazionale su appalti ed accreditamenti, e di creare osservatori regionali sul territorio.