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Confcooperative Piemonte Nord

Pubblicato il 23 Aprile 2020

Sicurezza delle persone e protezione dei dati aziendali nel post COVID-19

Durante la Pandemia COVID-19 abbiamo sperimentato nuove modalità di lavoro nelle nostre cooperative. Questo ha comportato un adeguamento delle nostre procedure relative alla sicurezza delle persone e dei dati. Cosa succederà nella fase successiva al lockdown?
Ormai sembra chiaro che non torneremo velocemente alle nostre usuali procedure e che dovremo rivedere le nostre modalità organizzative e, dunque, anche le procedure legate alla sicurezza della persone e alla protezione dei dati aziendali nelle nostre cooperative nella fase post emergenza COVID-19.

Proviamo ad analizzare i punti critici più nel dettaglio:

Ambito Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro

Il datore di lavoro è tenuto alla valutazione di “tutti i rischi” ai sensi degli art. 17 e 28 del D,Lgs 81/08 nonché a predisporre tutte le misure per eliminare o quantomeno ridurre i rischi.

Il rischio legato alla diffusione del Covid-19 diventa rilevante ai fini delle misure da adottare nel documento di Valutazione dei Rischi.

In tutti i casi in cui il lavoratore è tenuto ad un particolare contatto con l’utenza, a viaggi di lavoro, a interazione con soggetti potenzialmente infetti ecc. occorre aggiornare il documento di valutazione dei rischi. Il tutto anche alla luce di quanto previsto dal “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” del 14 marzo 2020.

Per la prosecuzione in sicurezza della attività o la ripresa di quelle che sono state sospese, occorrerà una preliminare analisi delle condizioni e, in caso, un’integrazione della valutazione dei rischi.

Le misure di prevenzione e protezione da applicare sono quelle indicate dalle autorità competenti nei vari provvedimenti di questi giorni, ma la valutazione ha la funzione di classificare le diverse mansioni lavorative in funzione dei livelli di rischio.

Adeguamento delle procedure previste dal GDPR

Le azioni messe in essere per contenere la pandemia COVID-19 rendono necessario rivedere anche le procedure previste dal GDPR. In particolare occorre:

Ambito IT – Lavoro agile:

Sono da predisporre nuovi documenti relativi al Lavoro Agile (o Smart Working). Nel dettaglio:

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In relazione all’emergenza Coronavirus, ti proponiamo, in collaborazione con le nostre strutture tecniche IL NODO c.s.c.s. ed UNIONCOOP-TORINO s.c., un servizio di supporto metodologico con consulenza ed assistenza relativo agli ambiti inerenti la valutazione del rischio sui luoghi di lavoro e le misure di prevenzione, la privacy e l’information technology.

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