Abbiamo chiesto alla Dott.ssa Federica Collinetti, Presidente del Consorzio Il Filo da Tessere e dirigente di Confcooperative Piemonte Nord, di presentarci il progetto Condividere Visioni e Pratiche Comuni, presentato nel Biellese con protagonisti diversi amministratori locali, come buona pratica di possibile reiterazione nel contesto torinese.
Come Filo da Tessere siamo coinvolti nella gestione dei tavoli per supportare la fase di confronto e condivisione delle varie tematiche di tutti i sindaci che hanno partecipato. Si è trattato di un momento molto interessante, era la prima volta che avveniva questo tipo di incontro
Dalle parole della Dott.ssa Collinetti evinciamo che l’incontro è stato una prima assoluta di confronto e di scambio tra gli amministratori locali per riflettere su quali sono le urgenze del nostro territorio e quali possono essere le risorse e le proposte innovative, per migliorare il territorio biellese: un territorio come quello biellese ha dei pro e dei contro rispetto a quello torinese, sicuramente, ha il pro di essere più piccolo e questo facilita questi momenti di scambio, di incontro, alla fine gli amministratori si conoscono bene o male tutti, le problematiche sono analoghe, c’è un’unica città che è quella di Biella e poi gli altri sono altri territori con zone interne, per cui sono territori non cittadini, ma abbastanza analoghi e quindi questo facilita sicuramente però la partecipazione attiva condivisa, può essere uno strumento utile anche per il territorio del torinese.
La Dott.ssa Collinetti sottolinea l’interesse da parte dei partecipanti nel mettersi in gioco e provare a trovare strategie comuni, la volontà dei partecipanti e poi provare a focalizzare delle tematiche, quindi individuare i punti di forza del territorio e su quali risorse investire e predisporre un setting utile a facilitare questo scambio e poi queste ipotesi di soluzione è importante e fondamentale per la riuscita dell’incontro.
Una forte connessione esiste anche con il territorio torinese, in cui un conto è la città metropolitana che in un certo modo ha già la possibilità di scambiare e condividere servizi e risorse, invece come provincia di Torino, ci sono già territori molto diversi.
Aspetto interessante è anche rispetto ai giovani, alle risorse umane e alla possibilità di spostamento, perché possedere o meno la patente oppure possedere la macchina o no, può fare la differenza.
Sicuramente a Biella senza una macchina non ci si muove. Il tema dei trasporti è centrale per il biellese sia rispetto ai trasporti interni alla provincia, sia i collegamenti con l’esterno. Su Biella ci sono i Bus, ma poche corse di Bus quindi è sempre un problema quello dello spostarsi da un luogo all’altro e anche per uscire da Biella, per quanto, negli ultimi mesi siano state inserite alcune corse dirette, però comunque non è così immediato raggiungere con i mezzi pubblici né Milano né Torino.
Per riuscire a valorizzare i giovani il tema dei trasporti è centrale, così come è centrale per Biella puntare sui giovani, per offrire loro opportunità di crescita, lavoro, divertimento e che quindi possa far sì che i giovani restino in questo territorio invece di andare altrove.
Ci sono tante analogie con le attività di Confcooperative Piemonte Nord poiché ritorna l’obiettivo di accompagnare i giovani in un percorso di scelta consapevole.
lo scambio è considerato il punto di svolta e torna in tutti i campi sui quali Confcooperative Piemonte Nord e Il Filo da Tessere operano. Nell’essere un’impresa sociale di comunità noi lo viviamo con la consapevolezza della necessità di essere sul territorio e col territorio costruire progetti e visioni.