Confcooperative

Latteria Cameri

13 Gennaio 2023

Il successo della latteria Cameri

Sorge, nei pressi di Novara, un comune italiano di circa 10.000 abitanti, chiamato Cameri con tante storie da raccontare.

Oggi vi parleremo di un’esperienza di successo, legata a questo territorio: la latteria Cameri, latteria storica del territorio, fin dal 1914.

I protagonisti

Abbiamo intervistato il Presidente Fiorenzo Rossino, che da 24 anni, rappresenta l’idea, l’impegno, la vision che hanno dato forma alla latteria, ed il Direttore Gianpiero Mellone, da 30 anni figura di riferimento per l’organizzazione.

Oggi, la cooperativa conta 16 soci, residenti nel raggio di 30 chilometri sul territorio: il presidente ci spiega l’importanza di sottolineare la dislocazione geografica sul territorio dei soci, poiché forniscono la materia prima, cioè il latte, al caseificio. Questo aspetto è particolarmente significativo poiché permette l’utilizzo di prodotti genuini e artigianali, infatti tutti i soci sono agricoltori e allevatori. Il caseificio è un punto di riferimento per l’intera comunità, infatti conta circa 33 lavoratori.

Il successo

Il caseificio tratta circa 450 quintali di latte al giorno, utilizzato per creare, come ci raccontano il Presidente ed il Direttore, diversi prodotti, tra i quali il gorgonzola come una volta trattato con metodo statico, prodotto di punta della cooperativa, diventato protagonista di diverse competizioni nazionali e internazionali, ricevendo riconoscimenti plurimi.

Tra i successi ricordiamo la medaglia di argento al Campionato del Mondo svoltosi qualche mese fa in Galles. Il Presidente e il Direttore, ci raccontano che un loro storico cliente toscano ha candidato il gorgonzola come una volta della latteria a questa competizione, avvisando la cooperativa dopo il conseguimento del premio. Questo evento dimostra con quanta cura e qualità vengono trattati i prodotti e la soddisfazione dei clienti che apprezzano e promuovono il prodotto. Arrivare secondi in una competizione di così alto calibro determina l’utilizzo di materie prime di qualità e produzione artigianale in tutte le fasi di realizzazione, infatti si tratta di un prodotto selezionato su 4445 formaggi, arrivato in finale dopo diversi passaggi: dopo un primo giudizio dal quale vengono selezionali i 100 super gold, il prodotto è arrivato agli ultimi 16 formaggi e per poi piazzarsi in seconda posizione.

Il Presidente ed il Direttore ci raccontano che tutta la storia della cooperativa è stata raccontata in un libro per il centenario dalla latteria e che sono stati protagonisti di un’intera puntata del programma televisivo di MelaVerde.

Abbiamo chiesto al Presidente e al Direttore di raccontarci l’esperienza in Galles, ecco le loro parole:

Partiamo dal fondo dai mondiali del Galles, abbiamo avuto un cliente che prende il nostro prodotto dalla Toscana che ha mandato a nostra insaputa il prodotto, per noi è stata una sorpresa, un’occasione grandissima perchè arrivare ai campioni del mondo e arrivare ai vice campione del mondo per il formaggio è stata un’esperienza e un riconoscimento grandissimo.

Ci ricordano, inoltre, che non si tratta del primo riconoscimento di qualità: già 3 anni fa avevamo ricevuto 3 ori ai campionati del mondo di Bergamo per il gorgonzola dolce, il gorgonzola piccante e l’erborinato di capra, quindi avevamo già avuto qualche piccolo assaggio di quelli che sono gli standard dei campionati del mondo. Adesso il riconoscimento è ancora più prezioso perchè partiamo da un nostro prodotto che abbiamo dato ad un nostro cliente e lui ha pensato di presentarlo insieme a qualche altro suo prodotto e si è piazzato altissimo in classifica, quindi il risultato ottenuto acquista ancora più valore.

Questo risultato è appunto maggiormente avvalorato dal fatto che sia stato il cliente abituale a presentare il prodotto. Infatti, il riconoscimento sembra proprio dire “questo è il nostro prodotto, così come esce dalla fabbrica ed è di ottima qualità”.

Questo riconoscimento acquista ancora più valore dato il contesto storico che stiamo vivendo, poichè rappresenta a pieno i valori della cooperazione e della qualità, mantenendo i legami con la tradizione e competitività sul mercato.

Il Direttore sottolinea che l’azienda si serve anche di una buona pubblicità, con brochure e depliant dove viene descritto soprattutto il nostro fiore all’occhiello, cioè la gorgonzola come una volta perchè è stata mantenuta la tradizione nella lavorazione, avendo cura di rispettare tutti i passaggi che permettono al formaggio di essere considerato artigianale (sia in caseificio, sia in stagionatura). Nell’ambio della gorgonzola, la latteria Cameri è l’unica cooperativa capace di farlo risaltare perchè rappresenta proprio il legame con gli allevatori che sono il primo punto di partenza tra la società ed i nostri soci che permettono la nascita e la qualità della lavorazione.

Inoltre, importanti sono anche le scelte fatte negli anni passati, quando è stato il momento di investire per migliorare e innovare la cooperativa, investendo sulle strutture, ma anche mantenendo la scelta di lavorare artigianalmente, infatti, in caseificio si lavora mantenendo il legno come elemento base su cui stagionare, proprio perchè il miglior prodotto si ottiene proprio con la stagionatura statica, per cui con raffreddamento molto soft e delicato con le strutture fisse di una volta.

Ovviamente, accanto a tutto questo, abbiamo anche la voglia di innovare, introducendo le nuove tecniche di lavorazione. La stagionatura statica contraddistingue la lavorazione della nostra gorgonzola al cucchiaio. Noi abbiamo mantenuto la lavorazione artigianale tradizionale, però abbiamo anche assecondato i prezzi di mercato, andando a realizzare un prodotto sempre più cremoso. Infatti, negli ultimi 5/6 anni la gorgonzola dolce ha avuto sempre più una crescita significativa nel mondo del dolce che estremizza sempre di più la peculiarità del gorgonzola dolce in purezza.

La cooperativa ha vissuto importanti cambiamenti proprio grazie a questa forma di socialità e partecipazione attiva del paese, che in un modo o nell’altro davano servizi o latte.

Il presidente e il direttore, ci raccontano che sono prodotte diverse tipologie di formaggio, la gorgorzola è proposta nelle sue due versioni dolce per circa l’80 per cento e piccante 20 per cento e poi abbiamo 3 DOP, il gorgonzola, il taleggio (unica azienda che produce taleggio in Piemonte, perchè classico delle Valli Lombarde e toma dop, poi c’è la toma DOP, quindi abbiamo 3 DOP di produzione e una specialità che è la toma blu, una toma erborinata per darle più gusto e l’abbiamo brevettata sul tutto il territorio nazionale e lo possiamo usare solo noi e sta avendo un buon successo, poi da qualche anno è un’iniziata una collaborazione con un’altra cooperativa, quella di Crodo dove ci sono allevatori che producono latte di capra, e così abbiamo iniziato e facciamo la linea latte caprino e quindi replichiamo tutti i nostri prodotti con il latte di capra, ovviamente con numeri ridotti perchè non è così facile riuscire a trovare il latte di capra, quindi facciamo anche questa lavorazione.