Un corso di coding per rifugiati: una sfida di integrazione che passa attraverso lo sviluppo di competenze digitali. Arriva a Torino dalla Svizzera il modello di integrazione proposto da Powercoders. Giovedì 16 gennaio, l’evento di presentazione.
Per prenotare la propria partecipazione: direzionesostenibilitagruppo@realemutua.it
Powercoders offre corsi intensivi di programmazione a rifugiati, con l’obiettivo di facilitare la loro integrazione nel mondo lavorativo IT. Il progetto affronta due sfide importanti: il numero alto di rifugiati disoccupati con competenze IT e la mancanza di talento IT nel contesto, offrendo una soluzione che avvantaggia sia i rifugiati sia, in generale, l’economia.
Alcuni dati ad oggi su Powercoders:
La prossima settimana, grazie a una rete di partenariato di valore, partirà presso la sede di ToolBox a Torino la prima classe italiana di studenti rifugiati.
Il progetto è finanziato da: Reale Foundation, Fondazione Italiana Accenture, Compagnia di San Paolo, Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi Onlus e Lenovo, in collaborazione con UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Italia e della Fondazione IBM.