Innovazione, Sostenibilità, Comunità: queste tre delle parole chiave che guideranno la nostra riflessione in occasione dell’Assemblea di Confcooperative Piemonte Nord del prossimo 21 febbraio 2020.
Come i probi pionieri, anche oggi siamo chiamati a riscoprire il nostro ruolo di Innovatori. Stare sui territori, ascoltarne le istanze, interpretarne i bisogni per costruire risposte efficaci. Per usare le parole del Presidente di Confcooperative Italia, Maurizio Gardini:
Nell’epoca globalizzata l’unica strada per innovare è aprirsi agli altri, essere umili e ascoltare.
Il cambiamento climatico e le sue conseguenze sono IL tema su cui migliaia di persone, e i giovani in primis, si stanno mobilitando. Le risorse non sono infinite e presevarle è il nostro compito per consegnare il pianeta integro alle future generazioni. Il tema della sostenibilità coinvolge non solo l’ambiente, ma anche e soprattutto i modelli economici e di consumo. Quale ruolo vogliamo giocare noi come Cooperatori nel costruire un futuro sostenibile? Quali modelli vogliamo proporre? Quali azioni concrete vogliamo intraprendere?
Cambiare modelli si può. Ma occorre agire di concerto e su obiettivi comuni.
Il superamento della crisi sociale ed economica non potrà essere garantito da nessun attore della nostra società da solo […] Occorre, nel cambiare profondamente, perseguire comunità di intenti e collaborazione tra tutte le istituzioni rilevanti.
Queste le parole del Rettore Guido Saracco in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2019/2020 del Politecnico di Torino. E ancora
Molte istituzioni hanno dunque capito che devono cambiare e hanno nei fatti intrapreso un percorso di cambiamento, ma per non vanificare gli esiti di questo processo è vitale cambiare insieme verso obiettivi comuni, attraverso progetti concreti.
In questa direzione questo territorio ha elaborato un progetto di sviluppo della propria imprenditoria a cui hanno contribuito tutti gli attori da me richiamati finora: le università, le associazioni imprenditoriali, gli enti governativi territoriali, le rappresentanze sindacali, le fondazioni bancarie. Ci proponiamo di far nascere in questa città, nella sua area
metropolitana e nell’intera Regione distretti di sviluppo delle nostre imprese basati sulla copresenza di enti pubblici e privati. Sono “comunità di conoscenza e innovazione”
E di nuovo la domanda: quale ruolo vogliamo giocare in questo territorio del Piemonte Nord come Cooperazione?
Per approfondire questi temi:
Relazione al Consiglio nazionale del Presidente Maurizio Gardini (Roma, 12 dicembre 2019)
Relazione del Rettore, Inaugurazione anno accademico 2019-2020 (Torino, 22 gennaio 2020)