L’avvio in servizio degli operatori volontari impiegati nei progettiavverrà entro il 30 dicembre 2024.

Il progetto di Confcooperative Piemonte Nord: Fa.R.E. Facilitazione in Rete per l’Educazione

Il progetto Fa.R.E. si pone l’obiettivo di accompagnare e supportare le comunità nella trasformazione digitale 4.0, riducendo il divario digitale e promuovendo una cultura digitale inclusiva. Attraverso un network di punti informativi fisici e virtuali e attività formative specifiche, il progetto mira a coinvolgere l’intera popolazione, con particolare attenzione alle persone più fragili che rischiano di essere escluse dalla transizione digitale.

L’obiettivo principale è quello di promuovere la crescita e l’integrazione dei cittadini tramite l’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali, favorendo la diffusione della cultura digitale in tutte le comunità interessate. Fa.R.E. punta a formare cittadini digitali consapevoli, offrendo informazione gratuita e affidabile, e migliorando le competenze digitali dei giovani, anche tramite la peer-education.

Il progetto contribuisce a ridurre le disuguaglianze sociali, in linea con l’Obiettivo 10 dell’Agenda 2030, creando una comunità educante per il digitale che coinvolge vari attori del territorio. In questo modo, Fa.R.E. promuove l’inclusione sociale e migliora la qualità della vita dei cittadini, offrendo un’educazione equa e inclusiva per tutti.

I volontari del progetto Fa.R.E. svolgeranno un ruolo cruciale nel supportare la comunità durante la trasformazione digitale. Le loro attività principali includeranno:

1. Gestione dei Punti Informativi: aiuteranno a gestire i punti informativi fisici e virtuali del progetto, offrendo assistenza a chi ha bisogno di informazioni su come utilizzare strumenti digitali, navigare online in modo sicuro, e accedere ai servizi digitali.
2. Formazione e Supporto: saranno coinvolti nell’organizzazione e nell’erogazione di sessioni formative rivolte alla comunità. Questi corsi saranno mirati a migliorare le competenze digitali, insegnando l’uso di tecnologie come computer, smartphone, e applicazioni online. Particolare attenzione sarà rivolta alle persone più vulnerabili, come gli anziani o coloro che non hanno familiarità con le tecnologie.
3. Peer Education: potranno essere coinvolti nella peer-education, cioè nel formare i loro coetanei attraverso attività di apprendimento collaborativo. Questo metodo permette di creare un ambiente di apprendimento più informale e accessibile.
4. Promozione della Cultura Digitale: parteciperanno alla promozione di una cultura digitale inclusiva, sensibilizzando la comunità sull’importanza di una transizione digitale consapevole e sull’uso responsabile delle tecnologie.
5. Supporto Individuale: offriranno assistenza personalizzata a coloro che necessitano di un aiuto più specifico, ad esempio per risolvere problemi tecnici o per comprendere meglio come utilizzare certi servizi digitali.
6. Collaborazione con Attori Locali: lavoreranno in rete con altri attori del territorio, come scuole, associazioni e istituzioni, per creare una comunità educante per il digitale, che sia coesa e in grado di offrire supporto a tutti i cittadini.

Attraverso queste attività, i volontari del progetto Fa.R.E. contribuiranno in maniera significativa alla riduzione del divario digitale, promuovendo l’inclusione sociale e migliorando la qualità della vita nelle comunità coinvolte.

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