Il 18 maggio 2022 è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL dei servizi ambientali insieme a Confindustria – Cisa Ambiente, Utilitalia, Legacoop Produzione e Servizi ed AGCI Servizi ed Assoambiente, scaduto il 30 giugno 2019.
Il nuovo contratto ha una decorrenza dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2024.
Il CCNL individua un trattamento economico complessivo (TEC) a regime per il triennio 2022-2024 costituito da:
a) Incremento delle retribuzioni base parametrali;
b) Incremento elementi variabili;
c) Trattamenti economici in materia di Welfare;
d) Elemento retributivo aggiuntivo di produttività (ERAP);
e) Copertura periodo 1° gennaio – 30 giugno 2022.
L’incremento economico è stato riconosciuto in misura pari complessivamente per il triennio a 121,00 euro sul parametro 130,07 (livello 3A), di cui 80,00 di incremento delle retribuzioni base parametrali mensili, al quale si aggiungono 6,00 euro da corrispondere a seguito dell’accordo del sistema di classificazione del personale; 3,00 euro per la definizione delle indennità dell’area impiantistica; 15,00 euro a titolo di elemento retributivo aggiuntivo collegato alla produttività e 17,00 euro da destinare al Welfare.
Per il periodo 1° gennaio – 30 giugno 2022 viene riconosciuto ai lavoratori un importo pro-capite pari a 130,00 euro da corrispondersi, salvo diverse intese aziendali, in buoni benzina o analoghi titoli per l’acquisto di carburante, ai sensi dell’art. 2 del DL n. 21/2022.
Le parti hanno convenuto di proseguire le trattative al fine di pervenire entro il 31 ottobre 2022, alla definizione, in modo uniforme a livello di settore, delle seguenti normative contrattuali:
1) ambito di applicazione del contratto;
2) regolamentazione specifica per area impianti e relativi addetti;
3) riforma del sistema di classificazione del personale;
4) revisione ed allineamento del sistema di diritti sindacali (entro il 30 giugno 2022);
5) normative contrattuali in materia di avvicendamento di imprese nella gestione dei servizi e di esternalizzazione dei servizi;
6) trasferimenti individuali, plurimi e mobilità interaziendale (art. 34 CCNL);
7) modalità per favorire la destinazione volontaria alla previdenza complementare delle quote maturate dai lavoratori a titolo di aumenti periodici di anzianità;
8) ogni altro istituto convenuto tra le Parti.
Infine, per i dipendenti delle cooperative aderenti a Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, Agci Servizi è valido quanto sottoscritto con le OO.SS. in data 18 giugno 2018 in materia di riconoscimento degli strumenti bilaterali della cooperazione.
In data 10 giugno le Organizzazioni Sindacali hanno sciolto la riserva, dando piena efficacia all’accordo sottoscritto.
Il verbale di accordo è stato pubblicato nella sezione “documenti” del presente sito (cliccare qui)