Confcooperative

Confcooperative Piemonte Nord

Pubblicato il 24 Dicembre 2020

Se io fossi un mago di Natale… Gli auguri del presidente Gianni Gallo

Natale 2020

Solo gli occhi dei bambini possono ispirare il pensiero per far festa nel giusto modo in quest’anno di per sé unico.

Loro che sanno guardare il mondo alzando gli occhi al cielo, grazie alla loro naturale voglia di sorridere ed alla incosciente serenità di chi vede solo futuro, ci regalano l’indicazione per orientare gli sguardi verso il domani.

Regaliamoci pensieri semplici, lieti e gioiosi. Siamo protagonisti di ciò che verrà, e se sarà in rima sarà più bello viverlo.

Trasformiamoci tutti in maghi di Natale e facciamo spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamento, dalle piastrelle del pavimento (grazie Rodari per l’ispirazione) e soprattutto, non smettiamo di far magie per tutte le vie.

Auguri

Gianni Gallo

La Cooperazione che c’è

Nel 2020, non è stato possibile organizzare la festa della cooperazione per festeggiare le cooperative che compivano i lustri.

Così, il Presidente Gianni Gallo e il segretario generale Fabrizio Ghisio, accompagnati talvolta anche da altri componenti la presidenza, sono andati a casa delle cooperative per fare sentire loro la vicinanza di tutta la Confcooperative Piemonte Nord.

La cooperazione che c’è è il titolo di questa strana Festa della Cooperazione 2020.

In questo dicembre un po’ originale
ci chiedevamo come stare vicini
come organizzare la festa di Natale senza
brindisi, abbracci e maglioni bruttini.

Così una notte da polo nord presidente e
direttore hanno un’idea accorta
Confcooperative Piemonte Nord porterà la
festa di porta in porta.

Come in catena di montaggio
impacchettarono mille prodotti
e con gli sguardi a farsi coraggio
ci misero solo tre giorni e tre notti.

E poi tra grandi sorrisi affanni
per consegnare quei primi doni
alle cooperative che compivano gli anni
misero in fretta in modo i furgoni.

Le strade candide la lista in mano
coi nomi di tante bellissime imprese
che sul finire di quest’anno strano non si
aspettavano queste sorprese.

Non ci fu un Natale in assembramento
ma ci fu qualcosa di ancora più grande
perché quel che conta in questo momento
è sentirci vicini anche se da distante
!