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Confcooperative Piemonte Nord

Pubblicato il 17 Marzo 2022

La resilienza delle imprese è donna: i dati 2021

Sono stati presentati i dati della natimortalità delle imprese del nostro territorio dal quale emerge una sostanziale tenuta del tessuto imprenditoriale nel 2021. In aumento le imprese femminili.

Il quadro generale

Proprio come un materiale assorbe un urto senza rompersi, così le imprese dell’indotto torinese hanno subito il contraccolpo del 2020 e lo hanno trasformato in risorsa.

Infatti, dal rapporto della Camera di commercio di Torino comunicato dal Presidente Dario Gallina, assistiamo ad una crescita delle imprese torinesi pari al 52% di quelle piemontesi, con un tasso di crescita pari al +1,64% dato più alto rispetto a quello regionale (1,1%) e nazionale (1,42%).

In particolare, osserviamo un aumento delle attività legate ai servizi alle imprese (imprese di pulizia e disinfezione, attività finanziarie, attività immobiliari), degli esercizi commerciali alimentari, cresce il numero dei take away, ma cala il numero dei bar, dei negozi di abbigliamento e dei tour operator.

La resilienza è femminile

Nonostante le difficoltà, tristemente attuali, legate all’andamento pandemico, riceviamo segnali positivi anche dall’imprenditoria femminile, soprattutto nelle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli. Queste rappresentano il 22,5% delle imprese totali del Piemonte Nord Orientale, nei settori del commercio, turismo e servizi alla persona; alla loro guida ci sono nel 10,6% dei casi giovani under35 e nel 10,9% donne straniere.

Le imprese femminili di Biella, Verbania e Vercelli hanno visto una crescita dello stock pari rispettivamente a +0,7%, +1,2% e +1%; Novara è stata la realtà con la maggiore crescita (+1,5%). Il risultato dell’imprenditoria femminile di quadrante risulta in linea con la performance delle imprese femminili piemontesi (+1,1%) attestandosi lievemente al di sotto del dato nazionale (+1,6%).

Anche il Presidente della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, Fabio Ravanelli, racconta come oltre un quinto del tessuto produttivo del Piemonte Nord Orientale sia rappresentato dall’imprenditoria femminile.

Questi dati sono confermati dal trend torinese, dove il 22,3% delle imprese è femminile, con un tasso di crescita nel 2021 pari al +1,31%, il più alto dell’ultimo decennio. A livello settoriale, le imprese femminili si contraddistinguono per essere maggiormente presenti nel commercio, il 27,2% delle attività, e nei servizi alle imprese, il 26,8%, per i quali si registra una crescita percentuale della consistenza rispettivamente del +1,2% e del +2,8%.

In conclusione

I dati fanno emergere una marcata concentrazione del mondo femminile in alcune attività come sanità/assistenza, istruzione, alloggio e ristorazione, a fronte di una minore presenza nelle costruzioni e nell’industria manifatturiera.

Questo riflette il contesto culturale ancora polarizzato sulla differenza di genere nel mondo del lavoro. Molto è stato fatto e molto è ancora da fare. In questa direzione lavora la Commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative.