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Confcooperative Piemonte Nord

Pubblicato il 7 Maggio 2020

Impresa Sicura: il nuovo bando di Invitalia

INVITALIA ha pubblicato il bando Impresa Sicura che definisce i criteri e le modalità di riconoscimento alle imprese del rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) per l’emergenza sanitaria da COVID-19.

Chi può accedere al bando

I beneficiari del rimborso sono tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano e dal regime contabile adottato, che, alla data di presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:

I requisiti

Attenzione!

Sono ammissibili al rimborso solamente le spese sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. per l’acquisto di dispositivi le cui caratteristiche tecniche rispettano tutti i requisiti di sicurezza previsti dalla vigente normativa.

Spese ammissibili dal bando Impresa Sicura

Pertanto sono ammissibili:

La misura del rimborso è pari al 100% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 500 euro per ciascun addetto a cui sono destinati i DPI e fino a un importo massimo per impresa di 150.000 euro.

Come presentare la domanda

Le domande devono essere presentate in modalità telematica, secondo una sequenza temporale articolata nelle seguenti tre fasi:

  1. prenotazione del rimborso, da effettuarsi a partire dall’11 maggio e fino 18 maggio;
  2. pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni entro tre giorni dal termine finale di invio delle prenotazioni;
  3. compilazione della domanda da parte dell’azienda collocata in posizione utile nell’elenco (a partire dalle ore 10.00 del giorno 26 maggio ed entro le ore 17.00 dell’11 giugno 2020).

Condizioni per ottenere il rimborso

Il bando prevede inoltre che, ai fini dell’ammissibilità, siano rispettate precise condizioni. Infatti, le suddette spese:

Nota bene:

Inoltre, è previsto che le fatture di acconto possano essere ammesse, ma solo a condizione che l’impresa presenti, nella domanda di rimborso, anche la fattura riguardante il saldo della fornitura dei DPI.

Il bando dispone altresì tra le condizioni richieste che le “spese non devono essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo”.

Sembrerebbe quindi emergere la non cumulabilità tra il rimborso derivante dal bando e il credito d’imposta ex art 64 del DL 18/2020 che è pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 20.000 euro per ciascun beneficiario.

Su tale agevolazione si attendono ancora oggi le relative disposizioni attuative.

Se vuoi ti possiamo aiutare con la pratica della richiesta di rimborso!

Chiunque volesse supporto operativo per la gestione della pratica ed invio ad Invitalia può contattare Sonia Cavaglià alla mail sonia.cavaglia@confpiemontenord.coop oppure Davide Morabito alla mail davide.morabito@confpiemontenord.coop.