L’11 novembre, Palazzo della Luce a Torino ha ospitato l’Assemblea di Confcooperative Piemonte Nord, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e ospiti illustri. Al centro della giornata, la presentazione del nuovo Patto per il Futuro, un documento strategico articolato in sette punti, ispirati ai principi fondanti della cooperazione.
Un momento di forte condivisione e dialogo, arricchito dalla partecipazione di ospiti di rilievo e rappresentanti istituzionali. La presenza, tra gli altri, del Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, e della Direttrice, Fabiola Di Loreto, ha sottolineato l’importanza di una visione condivisa e di una forte azione collettiva.
Nel corso dell’assemblea è stato presentato ufficialmente il Patto per il Futuro, frutto di un lungo percorso di ascolto e confronto con le imprese del territorio. Da marzo a settembre, Confcooperative Piemonte Nord ha promosso incontri e tavoli di lavoro per far emergere bisogni, idee e prospettive, arrivando così a definire sette punti chiave per guidare lo sviluppo cooperativo del territorio:
Con la presentazione del Patto per il Futuro e delle azioni concrete che daranno seguito a questi 7 punti, Confcooperative Piemonte Nord si pone dunque l’ambizioso obiettivo di disegnare una nuova traiettoria di sviluppo, capace di rispondere alle sfide del presente e di guardare con fiducia al futuro. La giornata si è conclusa con un clima di entusiasmo e fiducia, pronti a trasformare le parole in azioni concrete per il bene della comunità e del territorio.
Nel suo intervento, la Presidente di Confcooperative Piemonte Nord, Irene Bongiovanni, ha sottolineato l’importanza del come si intende raggiungere gli obiettivi: “La presentazione del Patto per il Futuro vuole essere una guida, un orizzonte condiviso. Oggi è fondamentale raggiungere i nostri obiettivi, ma il modo in cui li raggiungiamo fa la differenza. Grazie a tutta la squadra di Confcooperative Piemonte Nord, la Presidenza, il Segretario Generale, il Consiglio Interprovinciale, tutte le cooperatrici e i cooperatori, lo staff e i dipendenti, e a tutte le istituzioni che hanno condiviso questo percorso. Ora inizia un cammino importante e dovremo essere all’altezza delle sfide che ci attendono, cooperando.”