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Confcooperative Piemonte Nord

Pubblicato il 14 Novembre 2024

Il nuovo Patto per il Futuro di Confcooperative Piemonte Nord

L’11 novembre, Palazzo della Luce a Torino ha ospitato l’Assemblea di Confcooperative Piemonte Nord, un evento che ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e ospiti illustri. Al centro della giornata, la presentazione del nuovo Patto per il Futuro, un documento strategico articolato in sette punti, ispirati ai principi fondanti della cooperazione.

Un momento di forte condivisione e dialogo, arricchito dalla partecipazione di ospiti di rilievo e rappresentanti istituzionali. La presenza, tra gli altri, del Presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, e della Direttrice, Fabiola Di Loreto, ha sottolineato l’importanza di una visione condivisa e di una forte azione collettiva.

Nel corso dell’assemblea è stato presentato ufficialmente il Patto per il Futuro, frutto di un lungo percorso di ascolto e confronto con le imprese del territorio. Da marzo a settembre, Confcooperative Piemonte Nord ha promosso incontri e tavoli di lavoro per far emergere bisogni, idee e prospettive, arrivando così a definire sette punti chiave per guidare lo sviluppo cooperativo del territorio:

  1. Cooperare: rafforzare il modello economico cooperativo, centrato sulle persone e sulla creazione di valore condiviso. La cooperazione si propone come strumento per una competitività sostenibile, in grado di rispondere ai bisogni del territorio attraverso una collaborazione tra pubblico e privato, coinvolgendo tutti i settori.
  2. Collaborare: costruire alleanze strategiche con istituzioni, università, imprese e associazioni di categoria per creare una società più equa e inclusiva. La collaborazione si pone come un ponte tra diversi attori, capace di generare progetti che migliorano il tessuto socio-economico.
  3. Dialogare: favorire il confronto e l’ascolto per immaginare soluzioni innovative. Il dialogo aperto è fondamentale per rispondere ai bisogni delle cooperative e affrontare le sfide di un mondo sempre più complesso e interconnesso.
  4. Conoscere: promuovere la formazione continua e lo scambio di competenze, offrendo opportunità di apprendimento ai dirigenti delle cooperative. La crescita professionale è vista come un elemento essenziale per affrontare con successo le sfide presenti e future.
  5. Riscoprire: valorizzare le risorse locali e riscoprire i valori fondanti della cooperazione, lavorando in sintonia con le comunità. L’obiettivo è creare un senso di appartenenza e identità, generando sviluppo sostenibile e coinvolgendo attivamente le persone.
  6. Unire: costruire reti e sinergie tra realtà diverse, partendo dal basso per sviluppare progetti concreti orientati al bene comune. È necessario avere tessitori di comunità, capaci di sviluppare idee che uniscano e rafforzino il senso di coesione.
  7. Essere Coerenti: mettere a disposizione risorse, competenze e passione per promuovere pari opportunità e inclusione. La coerenza nei principi cooperativi è fondamentale per costruire un patto intergenerazionale, dando voce e spazio a tutte le categorie e generazioni.

Con la presentazione del Patto per il Futuro e delle azioni concrete che daranno seguito a questi 7 punti, Confcooperative Piemonte Nord si pone dunque l’ambizioso obiettivo di disegnare una nuova traiettoria di sviluppo, capace di rispondere alle sfide del presente e di guardare con fiducia al futuro. La giornata si è conclusa con un clima di entusiasmo e fiducia, pronti a trasformare le parole in azioni concrete per il bene della comunità e del territorio.

Nel suo intervento, la Presidente di Confcooperative Piemonte Nord, Irene Bongiovanni, ha sottolineato l’importanza del come si intende raggiungere gli obiettivi: “La presentazione del Patto per il Futuro vuole essere una guida, un orizzonte condiviso. Oggi è fondamentale raggiungere i nostri obiettivi, ma il modo in cui li raggiungiamo fa la differenza. Grazie a tutta la squadra di Confcooperative Piemonte Nord, la Presidenza, il Segretario Generale, il Consiglio Interprovinciale, tutte le cooperatrici e i cooperatori, lo staff e i dipendenti, e a tutte le istituzioni che hanno condiviso questo percorso. Ora inizia un cammino importante e dovremo essere all’altezza delle sfide che ci attendono, cooperando.”