Il 24/11 è stato pubblicato sul BUR il bando ristori energetici per le strutture residenziali per anziani e disabili, rispetto al quale la nostra federazione aveva richiesto un intervento concreto.
Autorizzazione all’utilizzo della somma di euro 2.704.890,23, ai sensi dell’art. 5, comma 1 lettera b) alla Legge regionale n. 13 del 2 agosto 2022, per la concessione di contributi finalizzati al finanziamento delle spese sostenute per i consumi elettrici delle strutture residenziali di tipo sociosanitario e socio-assistenziale per anziani e per persone con disabilita’.
Possono beneficiare del contributo previsto dal presente provvedimento i soggetti pubblici e privati che siano titolari dell’autorizzazione al funzionamento ai sensi della L.R. 1/2004 e s.m.i., alla data del 31.10.2022, di strutture con tipologie residenziali socio-assistenziali e sociosanitarie per anziani e socio sanitarie per disabili.
Ai fini dell’accesso al contributo, le strutture suddette devono risultare in esercizio alla data dell’istanza e aver continuativamente espletato il servizio nel corso degli anni 2020 e 2021.
I suddetti soggetti, nei casi previsti per gli stessi, devono:
Può essere presentata una sola istanza per struttura, considerando il numero di posti letto eventualmente anche di diversa tipologia presenti nella stessa, purchè rientranti nelle tipologie riportate nel bando; i soggetti che siano titolari dell’autorizzazione al funzionamento di più strutture possono beneficiare del contributo relativo a ciascuna struttura.
I soggetti ammessi all’assegnazione del contributo, ai fini dell’erogazione dello stesso, dovranno risultare accreditati sulla piattaforma informatica regionale “COVID-19 – Gestione RSA“, nonché in regola con l’inserimento continuativo dei dati ivi richiesti, relativamente alle strutture per le quali è stato richiesto il contributo.
I posti letto, compresi quelli di pronta accoglienza, in esercizio al 31 ottobre 2022, oggetto di contributo devono essere autorizzati tra le seguenti tipologie:
Posti letto di RSA per disabili, di Residenza Assistenziale Flessibile (RAF) per disabili, di Comunità Alloggio, di Gruppo Appartamento, di Comunità di tipo famigliare per disabili gravi (purchè autorizzati al funzionamento), di Comunità socio-assistenziale per disabili gravi.
Il Responsabile dell’istruttoria è il Dirigente del Settore “Programmazione Socio-Assistenziale e Socio-Sanitaria, Standard di Servizio e di Qualità”. Le istanze verranno ammesse a contributo previa verifica della completezza e regolarità delle stesse, secondo quanto previsto dal bando.
L’assegnazione del contributo agli enti beneficiari sarà disposta con Determinazione Dirigenziale del Settore regionale “Programmazione Socio-Assistenziale e Socio-Sanitaria, Standard di Servizio e di Qualità” entro 90 giorni dal termine di presentazione delle istanze, con l’indicazione dell’ammontare del contributo per ciascuna struttura di cui risultano titolari di autorizzazione al funzionamento.
Successivamente all’adozione del suddetto provvedimento il Settore competente procederà all’erogazione del contributo sul conto corrente indicato da ciascun ente beneficiario nella domanda di contributo.
L’erogazione del contributo sarà effettuata a condizione che gli enti beneficiari risultino accreditati sulla piattaforma informatica regionale “COVID-19 – Gestione RSA“, nonché in regola con l’inserimento continuativo dei dati ivi richiesti, relativamente alle strutture per le quali è stato concesso il contributo.
Le comunicazioni inerenti al procedimento sono trasmesse esclusivamente attraverso posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo dell’Ente come risultante dall’istanza.
Le istanze di contributo dovranno essere spedite, entro il 12 dicembre 2022, tramite Posta Elettronica Certificata indicando nell’oggetto “DGR n. 22-5980 del 18.11.22 – contributo per spese consumi elettrici”, al seguente indirizzo PEC: programmazionesocioassistenziale@cert.regione.piemonte.it , corredate dalla seguente
Documentazione:
Istanza di contributo, redatta mediante compilazione del modello di cui all’allegato 2, contenente:
1. la denominazione e la ragione sociale dell’ente richiedente il contributo, nonché denominazione e indirizzo della struttura della quale è titolare dell’autorizzazione al funzionamento;
2. il numero di codice fiscale, partita IVA e eventuale data di costituzione dell’ente;
3. gli estremi e il recapito della sede legale dell’ente con l’indicazione del Responsabile;
4. gli estremi di iscrizione ad eventuali registri o albi regionali/nazionali;
5. il codice IBAN di conto corrente sul quale effettuare l’erogazione del contributo;
Dichiarazione sostitutiva di Atto di Notorietà ex art. 47 del DPR 28.12.2000, n. 445, corredata dalla fotocopia del documento d’identità in corso di validità del sottoscrittore della stessa, relativa:
1. al numero di posti letto suddiviso per tipologia ammissibile per i quali si richiede il contributo
2. agli estremi del relativo titolo autorizzativo;
3. all’essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, e non essere in liquidazione volontaria e/o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
4. all’essere in esercizio alla data dell’istanza e aver continuativamente espletato il servizio nel corso degli anni 2020 e 2021;
5. alla conformità alle disposizioni dell’art. 6, co. 2, del D.L. n. 78/2010 convertito con modificazioni in L. n. 122/2010;
6. all’essere accreditato, alla data dell’istanza, sulla piattaforma informatica regionale “COVID- 19“, nonché in regola nell’inserimento nella stessa di tutti i dati relativi alla struttura per la quale si richiede il contributo;
7. all’importo dell’aumento della spesa sostenuta per i consumi elettrici nel periodo da ottobre 2021 a ottobre 2022 rispetto a quelle sostenute nell’anno precedente nel medesimo periodo.
L’istanza deve risultare regolarmente sottoscritta con firma digitale del richiedente. In caso di sottoscrizione autografa deve essere allegata copia di documento di identità del sottoscrittore.